Anima Fragile |
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| Il caldo dell'estete ci sfiorava ancora per poco, ma era intenso come non lo era mai stato. Un mare di stelle ci sovrastava e parevano appese ad un filo che poteva spezzarsi da un momento all'altro. Per ogni stella un desiderio o meglio una speranza. Tu accanto a me. Ma c'era molto di più da desiderare. Eppure mi accontentavo perché quei momenti non tornano. Perché brillavi più di tutte le stelle messe insieme. Non sapevo se desiderare di averti o di perderti, perché averti in quel modo era la fine. Era come scegliere tra desiderare la guarigione o la morte in una situazione di malattia grave. La prima opportunità era arrendersi, la seconda sperare. Io ho sempre finito per puntare la seconda pur sapendo dentro me che sarebbe stata una speranza invana.
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