De André o Battisti?

Battisti e De André: hanno suonato nello stesso periodo, sono morti a soli quattro mesi di distanza. Appartengono a due generi musicali molto diversi, ma entrambi facevano molta attenzione ai testi dei loro brani (sebbene dei testi di Battisti si occupasse quel grande uomo che è Mogol).

Chi preferite?


Personalmente, amo fabrizio De André, perché i suoi pezzi sono più tragici e drammatici, a volte pieni di quell'ironia che non guasta per nulla, soprattutto in ambito sociale o politico .

La mia è una risposta sentimentale più che critica!
Battisti rappresenta mia madre. Negli anni in cui era allegra e non, come ora, carica di pensieri e preoccupazioni. Quando ero in fasce mi ha cresciuto a latte e Battisti! Quindi non posso che scegliere lui... Lucio!

Beh, allora hai tutte le ragioni per preferire Battisti, Audrey ^^.

Personalmente i suoi (...vabbé, non proprio suoi) testi mi piacciono abbastanza, soprattutto in canzoni come I giardini di marzo (è questo il titolo, spero), un pezzo che adoro alla follia.
De André però lo amo, soprattutto nelle ballate (tipo Miché e la Ballata dell'Amore cieco )

io voto per De Andrè.....la motivazione?? "Bianco come la luna era il suo cappello, come l'amore rosso il suo mantello; tu lo seguisti senza una ragione come un ragazzo segue un aquilone".... penso che dica tutto!!

Assolutamente De Andrè...come si fa a no nmaare un uom oche scrive canzoni come Canzone di Marinella, La ballata di Michè o Ballata dell'Amore Cieco?

Non si possono scegliere tutti e due?

A me piace De Andrè per i testi e Battisti per le musiche modernissime (non so se notate una certa ripresa ultimamente del suo stile in gente come Tiromancino, Negramaro, Gianna Nannini).

Poi effettivamente adoro anche le musiche di De Andrè (specialmente in Nè All'Amore Nè Al Denaro Nè Al Cielo e in Storia Di Un Impiegato) e le parole di Battisti-Mogol.

C'è da dire però a onor del vero che alcune canzoni De Andrè non le ha proprio scritte lui, ma le ha tradotte da Brassens un cantautore francese a lui coevo...come del resto La Canzone del Maggio, che è la traduzione di un inno della rivolta del Maggio '68 a Parigi.

Poi io fra i due preferisco....Rino Gaetano!

Eh, bella domanda...

A livello affettivo sono legata più a Battisti che a De Andrè (mia madre amava suonare le canzoni del primo con la sua inseparabile chitarra), ma devo ammettere che sia musicalmente che come testi De Andrè mi è più affine.
Non che Lucio non sia stato un grande della musica italiana, ma trovo che Fabrizio avesse una marcia in più, non so se mi spiego..

Battisti non mi piace, quindi per esclusione De Andrè

Battisti senza alcun dubbio