| Autoanalisi I
Oggi ho letto una trilogia di un mio compagno di classe. La trama la immaginavo, grosso modo la sapevo. Mi è piaciuto leggerla, l’ha scritta bene.
L’ho invidiato.
Perché? Direte voi. Lo spiego tra un po’, rispondo io. O forse adesso? Massì, continuo come mi era venuto in testa.
Lo invidio per quell’errore, che secondo me non è stato un errore. Un coraggio, conscio o inconscio, che io non so se avrò mai. Al suo posto, una faccia di bronzo e una buona capacità di sopportazione.
Probabilmente sopporto anche grazie alla poesia. Il pensare ad altro, forse sublimare le vangate in mezzo alle gambe probabilmente mi allegerisce l’anima. Più un’altra cosa, che non sto a raccontare.
Perché ultimamente sono messo abbastanza del cazzo. Perché? Direte voi. Siete monotoni, rispondo io. Ma risponderò comunque. Ho ancora più di metà pagina di Word, me la prendo comoda.
Perché questo forum era per me un lido sperduto nelle profondità del web, un rifugio per leccarmi le ferite e dare un paio di stampelle all’autostima.
Invece io, coglione come ce ne son pochi, ne parlo in lungo ed in largo, tanto che adesso altri due compagni di classe mi infestano la parte di cranio che espongo qui.
Ora sì, è più semplice leggere le reciproche poesie, ma è impossibile dire, o pensare, “vaffanculo, questa non te la voglio far leggere”.
E’ che fino ad ora ho postato praticamente tutto ciò che ho scritto. Cominciare a non postare alcune cose mi sembra quasi di imbrogliare, di nascondervi qualcosa.
Ovviamente i miei “carissimi amici” non si devono sentire in colpa, non sia mai. Se non fosse che seguendo questa linea di pensieri vi vorrei morti...
Vabbè, ormai ho cominciato a scrivere ‘sto schifo. Troppo colloquiale, troppo metatestuale.
Chissenefrega. Vuoi leggere? Leggi. Non ti piace? Non serve che ti dica dove devi andare, vero?
E così, insomma. Finita l’era del forum, forse mi sotterrerò in qualcos’altro. Pochi minuti fa ho pensato seriamente di andare in un altro forum. Mi dispiacerebbe, dopotutto qui c’è gente con cui mi fa piacere parlare. Dovrei dimettermi da staffer, e non mi va. Wtf...
Vabbè, ma alla fine mi vanto della mia capacità di sopportazione. Penserò ad altro, inizierò a scrivere sempre sul portatile, così avrò la scusa della pigrizia per non postare sul forum. Comincerò a mentire a me stesso. Non mi ricordavo di averlo fatto, fino ad ora.
Probabilmente Gino mi detesterà, dopotutto sto facendo come un certo Petrarca, che parlava di sé nelle sue opere. Posso citare un utente? Certo, tanto non potete farmi nulla, dopotutto.
Fottesega.
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